Biografia

Danzatrice, coreografa, performer e insegnante di danza con una formazione che spazia dal teatro fisico alla danza contemporanea, alla danza africana, dal tai chi allo yoga.
Insegnante di yoga e tecnico Fids -Settore Paralimpico.
Incentra il suo lavoro sulla ricerca pluridisciplinare utilizzando un linguaggio espressivo basato sull’improvvisazione e la performance istantanea che nascono dall’ascolto e dalla qualità della presenza.

A partire dagli anni ’90, intraprende numerosi progetti incentrati sulle relazioni tra danza, musica dal vivo e differenti discipline artistiche, tra i quali i lavori con:
Domenico Sciajno (musicista e compositore), Claudio Sinatti (video artista), Paolo Grassino (scultore), Roberto Tarasco (light designer e scenografo), Nadia Zanellato (artista visual live), Paolo Spaccamonti (chitarrista e compositore), Giorgio Li Calzi (trombettista e compositore).

Si ricordano fra i molti lavori:
“Behind the door“ per il Festival Torino Danza 2006
“Attack” installazione/performance ideata per il Progetto Teatri nela Rete, Spazi per la danza contemporanea 2008 e come creazione in situ per il Festival Teatro a Corte 2013
“Minuto, mobile e leggero” studio su “La leggerezza” di Italo Calvino, creato in residenza artistica alla Menagerie De Verre di Parigi nel 2011
“Hub” spettacolo con due danzatrici e due performer in carrozina che debutta a Dresda all'interno della mostra d'arte contemporanea OSTRALE 2013.

Realizza numerosi progetti nell'ambito della danza inclusiva e della danza di comunità con il sostegno e la collaborazione di enti, associazioni e organizzazioni del privato sociale avvalendosi della collaborazione di artisti e professionisti che operano nel sociale, nell'educazione, nella cultura e nelle discipline olistiche.

Tra i percorsi più significativi:

  • Dal 1994 al 1997 tiene laboratori di danza all’interno del carcere minorile Ferrante Aporti di Torino per la Cooperativa Valdocco.
  • Dal 2012 collabora con l'Associazione Tiarè - Servizi per la salute mentale costruendo progetti di danza per le giornate contro la violenza sulle donne.
  • Da ottobre 2016 a maggio 2018 collabora con la Compagnia teatrale integrata “AssaiASAI”dell'Associazione ASAI, come coreografa e insegnante di danza.
    Nel 2017 partecipa al progetto “Esodi. Comunità in cammino” Bando Migrarti 2017 dell’Associazione Didee - arti e comunicazione come consulente artistica, coreografa.
  • Tra novembre 2017 e giugno 2018 realizza il progetto “Oltre i confini” percorso integrato di danza da lei ideato e condotto, con il sostegno di Piemonte dal Vivo, La Piattaforma. Nuovi corpi, nuovi sguardi nella danza contemporanea di comunità, Associazione Didee - arti e comunicazione. Al progetto partecipano il musicista Giorgio Li Calzi e l'attore Gianni Bissaca.
  • Da ottobre 2017 a giugno 2023 collabora con l'Associazione Ballo Anch'io tenendo corsi di danza in carrozzina e danza inclusiva.
  • Tra ottobre 2018 e giugno 2019 realizza il progetto “Corpi invisibii”, percorso di danza da lei ideato e condotto, ispirato al romanzo “Le città invisibili di Italo Calvino, incentrato sulla poetica dell'inclusione. Collaborano al progetto il musicista Giorgio Li Calzi, l'attore Gianni Bissaca, la psicologa e istruttrice Mindfulness Isabella Bonapace.
  • Dal 2018 collabora al progetto Media Dance della Lavanderia a Vapore - Centro Coreografico della Regione Piemonte. Un progetto multidisciplinare rivolto alle scuole medie superiori.
  • Tra aprile 2020 e giugno 2021 realizza il progetto “Diradare”, un percorso di danza e filosofia di comunità che si sviluppa attraverso una riflessione filosofica sul periodo che abbiamo vissuto per l'emergenza Covid19, in collaborazione con la filosofa pratica Luciana Regina e il PAV Parco Arte Vivente di Torino.
  • Da settembre 2023 avvia un nuovo percorso di danza inclusiva al Polo del 900 in coproduzione con il Polo, uno al centro culturale Cartiera in coproduzione con la Cooperativa Valpiana e un corso di danza in carrozzina alla Casa del Quartiere San Donato Più Spazio Quattro.

Tiene corsi e stages di danza contemporanea e di yoga.
A Torino svolge la sua attività di insegnamento collaborando con centri interculturali, associazioni culturali, scuole di danza e scuole di yoga.


Profilo Artistico

“Un tenace gusto per la ricerca nutre Gabriella Cerritelli che sperimenta la sua arte in collaborazioni e propositi sempre nuovi. Si legge in ogni lavoro la disponibilità di un corpo forgiato da numerose tecniche (in primis dalla tellurica matrice africana) a dialogare con i diversi media artistici in una ricerca pluridisciplinare aperta al qui e ora. In una drammaturgia che di volta in volta può dipanarsi da suggestioni più squisitamente plastiche, sonore o letterarie, ricorre un linguaggio espressivo basato sull’improvvisazione e la performance istantanea che nascono dall’ascolto e dalla qualità della presenza.

Si ricordino fra i molti lavori: “Attack” un raffinato assolo-installazione che sviluppa l’interazione e le invasioni di campo fra arti plastiche, danza e musica, con la complicità dello scultore Paolo Grassino; “Minuto, mobile e leggero” che, sulla scorta di Calvino, indaga il funambolismo del vivere interagendo con i live visual di Nadia Zanellato, e “Hub”, un lavoro con danzatori anche disabili, dove la posta in gioco è mutare i limiti della diversità in potenzialità artistico comunicative dalle mobilità e modalità differenti”.

Chiara Castellazzi